Eccomi qua....per quei pochi ma fedeli lettori del mio vecchio blog che abbandonato da circa 4 mesi continua a fare le sue 40-50 entrate giornaliere,la notizia è che sono tornato....dove sono stato?perchè non scrivevo più?....sono finito in uno di quei momenti della vita che definirei di stanca,quando nulla riesce a stimolarti veramente ed hai bisogno di qualcosa di radicale che scuota la tua esistenza...questo qualcosa l'ho aspettato per parecchio tempo,ma non arrivava mai...e così me lo sono andato a cercare...ho comprato uno zaino ed un paio di scarpe da trekking e mi sono fatto tutto il cammino di Santiago...e quando dico tutto,voglio dire fino all'oceano,fino al faro di Finisterre partendo da Saint Jean Pied de Port,che per essere chiari è un paesino francese al confine con la Spagna ai piedi dei Pirenei...860 km-880 km a seconda delle guide,senza aver fatto neanche un metro in autobus,tutto a piedi,anche i trafficati ingressi nelle città principali come Pamplona,Burgos e Leon....anche con una tendinite insopportabile che mi ha torturato per 200km...ma stavolta dovevo farcela,perchè alla fin fine sapevo perchè ero partito...per concludere qualcosa di grande nella mia vita,io che ho lasciato quasi tutto a metà,che mi sono perso sempre per strada,volevo a tutti i costi superare tutte le mie paure e farcela...beh,ce l'ho fatta....se penso alla paura di partire da solo,senza un sostegno, adesso mi viene da ridere,ma forse è soltanto il segno che sono cresciuto e diventato più forte....quanto amore,amicizia,sostegno ho trovato durante questo mese di cammino,io che sono di natura un solitario....francesi,tedeschi,spagnoli,brasiliani,canadesi,coreani,belgi,lituani,norvegesi,danesi,italiani,polacchi,cechi,olandesi,argentini,estoni....tutte persone pronte ad instaurare un rapporto,anche soltanto con un gesto o con linguaggi incomprensibili ed inventati sul momento....e poi,l'ultima sera al faro di Finisterre,il sole che tramonta e va a cadere verticalmente nell'oceano ad una velocità irreale e la sensazione di avercela fatta e la presa di coscienza di quello che avevo realizzato...momenti indelebili,che non si cancelleranno mai dalla mia mente....e poi quei 3 km finali in discesa per ritornare all'albergue nel bel mezzo della notte,il senso di pace con me stesso che non avevo mai provato in maniera così intenso....adesso posso iniziare un'altra vita,che poi è sempre la stessa,ma che fa meno paura...anche se ancora non riesci a dire alla persona che ami cosa provi per lei...ma vabbè,non si può mica voler tutto e subito....potevo continuare a scrivere sul vecchio blog,ripartendo semplicemente da dove lo avevo abbandonato ma mi suonava strano e così ne ho aperto nuovo...eccolo qua,se qualcuno inizierà a passare di qua ogni tanto come capitava con quello vecchio,buona lettura!
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